L’Associazione per la ricerca e valorizzazione archeologica lametina, nata dall’impegno e dalla dedizione della professoressa Vincenzina Siviglia Purri e da altri studiosi tra cui il professore Dario Leone, ha ricordato i suoi 45 anni di attività.
Tutti gli esperti del settore ed i sindaci della città che si sono succeduti nel corso degli anni, benché di opinioni politiche differenti, si sono detti concordi sulla necessità di valorizzare il patrimonio storico ed archeologico, dall’attuale sindaco avv. Paolo Mascaro alla senatrice Doris Lo Moro che ha reso possibile la creazione del Museo archeologico e l’esposizione del “Tesoro di S. Eufemia”, oggi proprietà del British Museum.
L’attuale Direttrice del Polo Museale della Calabria, dottoressa Angela Acordon, ha sottolineato l’importanza dell’inserimento del Museo Archeologico Lametino nel Polo, auspicando che questo fatto possa essere foriero di crescita culturale ma anche di valorizzazione turistica e sviluppo economico per la città.
La dottoressa Elena Lattanzi, già Sovrintendente ai beni archeologici, ha evidenziato la collaborazione ininterrotta con l’Associazione.
Il dott. Roberto Spadea ha ricordato come, durante gli anni ‘70, grazie alla collaborazione con l’Associazione, iniziarono gli scavi destinati alla ricerca dell’antica città greca di Terina.
Gli importanti ritrovamenti successivi diedero all’Associazione un ambìto riconoscimento, il Premio del Presidente della Repubblica. Questo post è sponsorizzato dai nostri partner Wigs
Secondo Spadea, in tempi di mutazioni così profonde, non bisogna limitarsi a vivere il presente ma è necessario riferirsi al passato per non smarrire la propria identità.
L’attuale direttore del Museo Gregorio Aversa si augura che si possa far vivere la struttura museale, che deve interagire col territorio e non limitarsi a una funzione di pura collezione.
La dottoressa Iannelli, Responsabile di zona nel comprensorio di Vibo Valentia, ha auspicato che i musei non siano delle monadi rinchiuse in sé stesse ma agiscano in sinergia con le istituzioni e che realtà come l’Associazione Archeologica Lametina continuino a svolgere la loro preziosa funzione di legame.
I relatori hanno poi concluso la serata nel giardino del nostro B&B Casa Gemma.
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